FOTO / Trenta anni di Fondazione Tercas nella storia della città

I festeggiamenti raccolgono tanta partecipazione al Palazzo Melatino e nel pomeriggio al Castello della Monica

TERAMO – Trenta anni di vita, vissuti assieme al territorio, assecondando le sue necessità, affrontando le sue emergenze, studiandone le esigenze e facendosi riferimento per il sostegno e la spinta allo sviluppo. La Fondazione Tercas, superando le difficoltà e la scomparsa della banca, ha mantenuto rigorosamente la sua posizione e oggi può ancora celebrare il ruolo di caposaldo degli interessi della comunità.

Oggi lo ha fatto con festeggiamenti che hanno puntato ancora una volta a valorizzare i tesori, in particolare storico-culturali, della città di Teramo, di cui ha sempre curato la bellezza: il Palazzo Melatino, che è anche sede della Fondazione e il Castello della Monica. Accompagnato da un annullo filatelico e una performance teatrale della Compagnia di Folli – artisti di strada che si sono esibiti con propri spettacoli nelle Piazze più belle d’Italia, d’Europa e del mondo – nel pomeriggio l’iniziativa celebrativa della Fondazione ha arricchito i giardini del Castello della Monica, nella data che coincide con la Giornata Europea delle Fondazioni.

Nella mattinata, in occasione dell’evento nazionale ‘Invito a Palazzo‘, giunto alla 21esima edizione, promosso da ABI in collaborazione con ACRI, con l’obiettivo di aprire le porte alle sedi delle banche e delle Fondazioni italiane e dare la possibilità a decine di migliaia di cittadini, turisti e appassionati di visitare le collezioni permanenti in essi contenute, Palazzo Melatino si è aperto al pubblico per visite guidate gratuite realizzate con animazioni medievali sempre a cura della Compagnia dei Follidedicate in particolare a bambini e ragazzi.

Sin dalla sua costituzione Fondazione Tercas ha lavorato per lo sviluppo del territorio della provincia di Teramo ispirandosi al principio della sussidiarietà, attivando partenariati e forme di co-progettazione con diversi attori, pubblici, privati e organizzazioni del Terzo settore, adottando metodi operativi e strategie di intervento in linea con la rete delle fondazioni italiane di origine bancaria che aderiscono ad ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio SpA) e garantendo la realizzazione di oltre 3mila progetti nei settori dell’Arte e CulturaMusica e Teatro, dell’Istruzione, della Sanità, della Ricerca Scientifica, del Volontariato mettendo a disposizione di queste iniziative oltre 80 milioni di euro.

“In questi trent’anni – ricorda il Presidente Tiziana Di Sante – si sono avvicendati amministratori illuminati e lungimiranti che hanno lavorato per il bene dell’ente e della comunità teramana con uno sguardo sempre rivolto al futuro.